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... Bisogna innanzitutto distinguere tra il comico che il linguaggio «esprime» e il comico che il linguaggio «crea». Il primo potrebbe essere tranquillamente tradotto da una lingua all’altra, mentre il secondo è intraducibile, perché la comicità risiede tutta nella struttura della frase e nella scelta delle parole. Si può dire che il comico nel linguaggio non è altro che una proiezione (sul piano linguistico) del meccanismo che sta dietro al comico delle azioni e delle situazioni ...Nel reading del Laboratorio Elio Pagliarani presenta casi patenti di comico linguistico in poesia. Eccoli nei post che seguono: Palazzeschi,Ragazzoni, Delfini, ..
Invita poi i poeti stessi contemporanei a presenziare o anche solo in video come reportages dalle letture in pubblico: Costa, Riviello, Spatola,..
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