Pagine

box

box

venerdì 28 novembre 2014

Pagliarani a Teatro

  _ Pagliarani amava il teatro e per molti anni fu critico teatrale per “Paese Sera”. Aveva un senso spiccato del ritmo e della musicalità del verso, sapeva come si muove la parola sulla scena. Quando leggeva in pubblico le sue poesie ne assecondava il procedere col corpo, teneva il tempo col piede, scandiva l’andamento dei versi con ampi gesti della mano. Non era una posa: l’azione è un elemento imprescindibile delle sue poesie. Leggere silenziosamente certi suoi componimenti è uno sforzo vano, la voce spinge per uscire, per portare fuori dalla pagina le parole di Carla, Praték, Nandi. Pagliarani era capace di costruire dei veri e propri «personaggi linguistici», come li definisce Fausto Curi, animati da una lingua che agisce in loro dialetticamente e ne determina i gesti, rendendo vera azione l’azione linguistica e i personaggi drammatizzazione teatrale.[Maria Lo Conti]

Nessun commento:

Posta un commento